Siamo a metà Febbraio e sulle nostre tavole non possono mancare i tipici dolci di Carnevale, le Castagnole, buonissime frittelle conosciute ed apprezzate in tutta Italia. Sono delle piccole palline morbidissime, della grandezza di una castagna, da qui il loro nome castagnole. Sono buonissime e la tradizione vuole il limone e l’anice come aroma, ma le mie sono aromatizzate da rum e scorza d’arancia anche perché, qui dalle mie parti, le facciamo così. Le castagnole, però, sono molto versatili. Si possono cucinare con della ricotta o fare delle frittelle ripiene con della crema pasticciera. Infine, una volta fritte, si possono passare nel miele o colorarle con alchermers. Tutto dipende dalla fantasia o dalla tradizione. Cosa c’è di meglio, la domenica pomeriggio, magari dopo un pranzo in famiglia, di farsi tentare da queste frittelle di Carnevale? Vi assicuro che una tira l’altra ed in poco tempo vi renderete conto che la quantità preparata sarà sempre inferiore alle aspettative, quindi, vi consiglio di farne in abbondanza, anche perché, nel caso avanzassero, si conservano per almeno 3 o 4 giorni. Dite la verità, vi ho convinti, vero? Se volete provare un’altra ricetta di Carnevale, lasciatevi tentare anche dalle mie pettole dolci oppure dalle classicissime chiacchiere di Carnevale.
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Castagnole |
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![]() Difficoltà |
![]() Tempo di Preparazione Totale |
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6/8 persone | Facile | 20 minuti + 30 minuti di riposo | €3,00 |
Ingredienti: | Preparazione: |
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